La scuola a prova di privacy, la nuova guida del Garante Privacy, per “insegnare la privacy e rispettarla a scuola“. L’obiettivo è quello di aiutare studenti, famiglie, professori e la stessa amministrazione scolastica a muoversi agevolmente nel mondo della protezione dei dati.
La guida si articola in cinque brevi capitoli, che riportano regole ed esempi:
- Regole generali;
- Vita dello studente;
- Mondo connesso e nuove tecnologie;
- Pubblicazione on line;
- Videosorveglianza e altri casi
In più troviamo due sezioni “di servizio” (Parole chiave; Appendice – per approfondire) utili per comprendere meglio la specifica terminologia utilizzata nella normativa sulla privacy e per avere un sintetico quadro giuridico di riferimento.
La guida – che si apre all’insegna dell’ “insegnare la privacy, rispettarla a scuola” – raccoglie i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, al fine di offrire elementi di riflessione e indicazioni per i tanti quesiti che vengono posti dalle famiglie e dalle istituzioni: da come trattare correttamente i dati personali degli studenti (in particolare quelli sensibili, come condizioni di salute o convinzioni religiose) a quali regole seguire per pubblicare dati sul sito della scuola o per comunicarli alle famiglie; da come usare correttamente tablet e smartphone nelle aule scolastiche a quali cautele adottare per i dati degli allievi con disturbi di apprendimento.
Il vademecum dedica inoltre particolare attenzione alla “scuola 2.0” e al corretto uso delle nuove tecnologie, al fine di prevenire atti di cyberbullismo o altri episodi che possano segnare negativamente la vita dei più giovani.
Attenzione alla pubblicazione delle immagini sui social, diventa infatti necessario ottenere il consenso informato delle persone presenti nelle fotografie o video.
Ancora: Le lezioni possono essere registrate? Come si possono prevenire fenomeni come il cyberbullismo o il sexting? Quali accortezze adottare nel pubblicare le graduatorie del personale scolastico? Ci sono cautele specifiche per la fornitura del servizio mensa o per la gestione del “curriculum dello studente”?
Queste sono alcune domande a cui risponde la guida.
Le scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella di educare le nuove generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e alla trasmissione del sapere, ma soprattutto al rispetto dei valori fondanti di una società. Nell’era di internet e in presenza di nuove forme di comunicazionee condivisione questo compito diventa ancora più cruciale – sottolinea il Presidente dell’Autorità, Antonello Soro. “E’ importante – continua Soro – riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino”.
Scarica l’opuscolo dal sito del Garante privacy